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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

Gli errori percettivi

A volte, nel rielaborare e correggere i dati dei sensi, commettiamo degli errori: le illusioni percettive; Esse si dividono in: - FENOMENO PHI è la percezione apparente di un movimento inesistente. Se in un luogo buio poniamo in circolo delle lampadine e le accendiamo e spegniamo una dopo l'altra con lo stesso intervallo di tempo, avremo la sensazione che un unico punto luminoso stia percorrendo una circonferenza. - ILLUSIONE DI EBBINGHAUS se prendiamo due cerchi uguali e attorno al primo costruitamo un "fiore", il primo con attorno dei cerchi più grandi e il secondo con attorno dei cerchi più piccoli. Nonostante i due cerchi centrali siano della stessa dimensione il cerchio con attorno i cerchi più piccoli ci sembrerà più grande. -FRECCE DI MÜLLER-LYER se prendiamo due segmenti della stessa dimensione e alle origini mettiamo due segmenti che vadano a creare la "punta di una freccia", nel primo segmento, in entrambi le origini, verso l'esterno e nel

Il pensiero che interconnette

Il cervello é organizzato in reti neurali. Infatti l'immagine di un pensiero che si interconnette implica di non utilizzare un modello di insegnamento lineare, ma un modello di apprendimento circolare e multireferenziale. Per realizzare un modello di apprendimento simile a questo occorre dare peso alla pluridisciplinaritá e nelle interdisciplinarità. In questo nuovo metodo di orgazzizzare l'apprendimento é fondamentale l'Inter comunicazione tra i differenti campi di conoscenza, per questo motivo si parla di modello ecologico. Bisognerebbe dunque creare reti concettuali che corrispondano maggiormente alle reti neurali in cui effettivamente si organizza il nostro cervello. Oggi si tratta di una previsione, solo nei prossimi anni si capirá come e quando potrá trasformarsi in prassi educativa.